Da qualche settimana è in vendita il nuovo sigaro della Compagnia Toscana Sigari (CTS), il Tornabuoni Cospaia.
Il nome omaggia la gloriosa Repubblica di Cospaia (1441 – 1826), oggi frazione del Comune di San Giustino (Perugia), il cui territorio è considerato la culla del tabacco Kentucky italiano. La scelta non è casuale poiché tutti i tabacchi che compongono questo bitroncoconico, realizzato a mano con manifattura long filler, sono coltivati su terreni intorno a Cospaia, compreso il ripieno, blend di varietà storiche del Kentucky. Il sigaro, una volta realizzato, stagiona per ben 24 mesi, ragione per la quale, pur essendo una referenza che sarà in produzione standard, potrebbe essere suscettibile di un lento riassortimento nelle tabaccherie. Il prezzo di lancio è di Euro 10,00 per due sigari.
Visivamente, il Cospaia si presenta avvolto in una fascia marrone scuro, con riflessi rossi. Sovente però, si trovano, anche nello stesso pacco, esemplari con foglia di marrone chiaro dai riflessi tendenti al giallo. Ciò che ci ha colpito è una trama fogliare con meno venature rispetto agli altri prodotti CTS.
La fattura generale è buona e il tiraggio risulta lievemente serrato.
Tornabuoni Cospaia: i profumi che si percepiscono a sigaro spento ricordano la frutta secca e il legno, ma anche la terra, che svetta fra tutti per intensità.
L’ingresso di fumata è sin da subito austero e bilanciato fra il sapido e l’amaro che rende il mix di sapori molto intrigante e particolare. In fumata, restituisce buoni aromi di frutta secca, spezie, vegetale secco (come la paglia e, ancor più nitido, la juta) e un debole accenno terroso. La forza è medio – alta (4/5).
Proseguendo nella fruizione, i sapori restano immutati anche nell’intensità, mentre negli aromi la terra diviene dominante, le spezie restano invariate (talvolta si percepisce in modo netto anche il chiodo di garofano) così come si lascia apprezzare una nota di legno antico, ma anche una leggera sfumatura che ricorda la carruba. La forza incrementa portandosi sul gradino più alto della scala (5/5).
In conclusione, questo Cospaia convince per una paletta inusuale, che si differenzia da altri prodotti del brand e non solo. Può risultare a tratti di difficile fumata per qualche correzione della fascia e per quel bilanciamento fra sapido e amaro che potrebbe non riscontrare il favore del grande pubblico (ma quest’ultimo punto è rimesso al gusto personale del fumatore). Di grande intensità e aromatica e persistenza, è un prodotto che lo si apprezza dopo aver fumato qualche esemplare. Si consiglia una conservazione a Umidità Relativa bassa (sul 60%).
Valutazione: A