Attualmente il Gin trova ampio uso sia nella preparazione dei cocktail che nel consumo liscio. Vasta è la scelta di tipologie presenti sul mercato provenienti da tutto il mondo.
Fra i Gin di “nuova generazione” segnaliamo:
Gin Mare: Gin spagnolo dai tipici profumi delle coste mediterranee, aromatizzato con quattro botaniche principali: basilico dall’Italia, timo dalla Grecia, rosmarino dalla Turchia, agrumi dalla Spagna e l’oliva Arbequina della Catalogna,
Koval Gin: Gin americano dal carattere distintivo realizzato con una miscela unica di spezie di bosco, ginepro e fiori di campo, agrumi e pepe bianco.
Citadelle Reserve: Gin francese appartenente alla categoria dei Barrel Aged Gin, ovvero Gin invecchiati in botti, in questo caso in botti di rovere.
Beefeater Burrough’s Reserve: Gin morbido e asciutto, con una complessità unica e dall’aroma inconfondibile. Beefeater viene distillato in alambicco a temperatura moderata, affinché ciascuna
delle erbe aromatiche possa esprimere al meglio il proprio carattere.
Fra gli Sloe Gin (liquore a base di Gin e e prugnole) spicca il Filliers 28 Sloe Gin: rosso mogano con aromi di frutti rossi, mandorle, fichi e lievi note speziate di bacche di ginepro, cannella e prugne.
Gin “vecchio stile” come Zuidam Genever ,realizzato con una raffinata selezione di malto d’orzo, segale e mais, e Zuidam Old Tom, con ginepro, fiori di sambuco, radice di iris e coriandolo, angelica , agrumi e liquirizia, cardamomo, vaniglia del Madagascar e l’aggiunta di una minima quantità di zucchero .
Molto vasta e da non sottovalutare la produzione di Gin italiani, gin dalla forte carica aromatica, riscoperti dal passato, quando nel mondo si produceva Gin e in Italia liquori a base ginepro secondo la tradizione piemontese e trentina. Fino a quattro anni fa ben poco si poteva dire dei Gin italiani, pur essendo l’Italia il maggiore produttore di Ginepro, dalla toscana alla Sardegna, Piemonte e Veneto.
Marton’s è un Gin veneto prodotto dai migliori cereali italiani, infuso a freddo con scorze di agrumi, cannella, liquirizia, semi di anice, bacche di ginepro, pepe rosa, rafano, zenzero, frutti rossi, chiodi di garofano.
Gin del Professore “Madame” e “Monsieur”: prodotti ispirati alla produzione clandestina dei Bathtub Gin (Gin preparati clandestinamente durante il Proibizionismo USA dagli speakeasy). Madame e Monsieur si differenziano nel profilo aromatico grazie ad un diverso botanical. Madame ha come base un distillato a base di ginepro selvatico dall’Umbria e dalla Toscana, con un botanical composto da 14 erbe e spezie infuse a freddo, insieme a scorze di agrumi fresche ed ad un ingrediente rigorosamente segreto, cui segue un’attenta filtrazione. Monsieur ha un profilo aromatico più speziato: cardamomo, lavanda, camomilla, arancia, con il ginepro più dominante rispetto al Madame.
Tra le interessanti novità nel mondo dei Gin sul mercato troviamo uno dei brand più storici della tradizione della spirit industry italiana: Luxardo. Azienda che ha quasi 200 anni di storia mantenendo gli obiettivi aziendali basati sulla forza della famiglia e che ora ci ripropone Luxardo London Dry Gin con nove botaniche (ginepro, coriandolo, iris, angelica, calamo, liquirizia, cannella, cardamomo, arancio amaro), realizzato con tradizionali alambicchi di rame. La ricetta attuale risale al Ginepro di Dalmazia prodotto dalla Luxardo sin dagli inizi del ‘900.
Altra chicca interessante è Gin Malfy inventato in Italia nell’XXI secolo, dai monaci italiani a Salerno. Malfy viene realizzato con ginepro italiano, arance salernitane, coriandolo, angelica , cassia, orris, pompelmo, liquirizia e limone italiano. Rappresenta l’italianità e la costiera amalfitana, sarà disponibile sul mercato da fine marzo, importato da Compagnia Dei Caraibi.
Articolo di N. Ruggiero, tratto da CigarsLover Magazine Spring 2016