Il Tatuaje Black Label Corona Gorda, puro nicaraguense dalle dimensioni 46 x 142, è la riedizione dello stesso sigaro apparso sul mercato nel 2008, condizionato, all’epoca, in giara di ceramica nera con dettagli in argento.
Stavolta, i sigari (19 in tutto) sono ospitati in 1000 plastic cans (letteralmente “barattoli di plastica”), ciascuna di esse venduta in Europa a circa 170 Euro. Accattivante il look del confezionamento: plastic can completamente nera con dettagli (nome e logo del brand) incavati.
La vista è subito catturata dal piede non reciso, altrimenti detto “unfinished foot”, e dalla chiusura della testa che presenta una sorta di “bottoncino”, definita anche “nipple cap o fuma cap”.
La capa è luminosa di tonalità maduro dai riflessi marrone chiaro, liscia al tatto, con venature piuttosto pronunciate. Il riempimento risulta omogeneo. Ottima la fattura generale.
Note di fumata.
Tatuaje Black Label Corona Gorda: il naso è solleticato da decisi profumi di cacao (importante), spezie (presenti) , legno e noce (lievi). Una volta acceso il sapore è spiccatamente sapido, non senza una punta acida, mentre gli aromi percepiti sono di cacao e cuoio (importanti), terra e noce (presenti), e da un’interessante nota agrumata che rende più “vivace” la fruizione. La forza è molto intensa (5/5).
Sul passaggio al secondo tercio, questa corona gorda si assesta in assoluta sapidità, mentre l’impianto aromatico subisce lievi variazioni (fatto salvo il cacao, ben presente): noce e cuoio perdono di intensità, mentre fa ingresso un sentore di legno, riconducibile alla corteccia. La forza resta immutata sul gradino più alto della nostra scala.
Nonostante il manufatto sembra promettere una grande evoluzione, il finale resta la copia fedele del tercio precedente, con l’unica differenza del cacao che perde di intensità. Immutata la forza.
In conclusione, il Tatuaje Black Label Corona Gorda presenta una complessità più che buona e un’ottima intensità aromatica, sostenuta da una forza a tratti forse esagerata rispetto agli aromi sviluppati. L’evoluzione è discreta, anche se confinata fra i i primi due tercios. Nonostante l’evoluzione non molto marcata abbia penalizzato il sigaro sul raggiungimento di un voto più alto, resta un grande Tatuaje che impressiona per l’armoniosità degli aromi sviluppati durante la fumata.
Valutazione in centesimi: 89