Questo San Cristobal de la Habana ha fatto la sua prima comparsa nel 2006 ed è stato tolto dalla produzione nel 2011.
Il formato del Mercaderes è Hermosos No.1: cepo 48 x 167 mm di lunghezza.
Il box da 25 pezzi nel quale sono riposti non passa sicuramente inosservato. La laccatura e le rifiniture sono davvero notevoli.
I sigari si presentano ben costruiti e con un’ottima costanza produttiva, come del resto l’intera linea San Cristobal de la Habana.
Note di fumata.
San Cristobal de la Habana Mercaderes: a crudo il Mercaderes è molto aromatico e sviluppa un intenso profumo di legno pregiato. Una volta tagliato il tiraggio è ottimale. L’apertura porta al palato note tostate, nocciola. Il primo tercio sviluppa aromi di legno e richiama le note di nocciola dell’apertura. In sottofondo sono percepibili spezie, pepe bianco. In qualche boccata si sprigionano punte piccanti, che ben si sposano col bouquet aromatico. La fumata è elegante, ed avanzando il legno pregiato diviene l’aroma principale. La forza è leggermente sotto la media (2,5/5). Il secondo tercio ripropone gli aromi legnosi. Le spezie sono sempre ben presenti, ed accompagnano in retrogusto ogni singolo puff. La forza cresce lievemente, portandosi su un canone medio (3/5). Il terzio tercio vira su note tostate. L’intensità aumenta, e le spezie divengono via via sempre più marcate. In molti puff sono distinguibili note piccanti. La forza incrementa di pari passo, e si fa medio alta (4/5). Il finale è tostato. Gli ultimi puff sono appaganti. La cenere è di media compattezza, di una tonalità grigio chiaro. L’avanzamento del braciere è uniforme.
Complessivamente un sigaro abbastanza lineare, con gli aromi di legno che la fanno da padrone per tutto l’arco della fumata. Gli aromi secondari rendono la fumata piacevole, ruotando attorno alle note legnose. L’eleganza della paletta aromatica rende la fumata piacevole, ma resta di fatto che da un sigaro di queste dimensioni ci si aspetterebbe un qualcosa di più in termini di evoluzione.
Valutazione in centesimi: 86.