Il Partagas Lusitania è un sigaro che non ha bisogno di presentazioni: siamo infatti al cospetto del Prominentes, o Doble Corona, di uno dei brand cubani più blasonati di sempre. Le dimensioni sono imponenti: cepo 49 x 194 mm di lunghezza.
La capa è di tonalità colorado e risulta ruvida al tatto. Non capita di rado di imbattersi in esemplari lievemente troppo riempiti, con un tiraggio che, di conseguenza, risulta lievemente serrato.
Partagas Lusitanias: a crudo sentori terrosi. L’apertura porta la palato note vegetali.
Il primo tercio sprigiona aromi di terra, nocciola e note vegetali, il tutto accompagnato da spezie piccanti, che divengono via via più marcate man mano che ci si addentra nella fumata. La forza è di poco sopra la media (3,5/5).
Il secondo tercio è un tripudio di spezie piccanti, affiancata ora da terra ed erbe aromatiche. La forza si mantiene costante (3,5/5).
Il terzo tercio prosegue sulle spezie piccati. La paletta aromatica si compone ora di terra (che verso finale diviene terra umida) e erbe aromatiche. La forza cresce, portandosi su un canone medio alto (4/5) e chiudendo la fumata in modo appagante.
Complessivamente una fumata equilibrata e di grande intensità aromatica. L’evoluzione è buona, così come la paletta aromatica. Meno poderoso rispetto ai Lusitanias pre anno 2000, il Doble Corona di Partagas del giorni d’oggi strizza l’occhio ad un numero più ampio di fumatori, dando luogo ad una fumata meno impegnativa rispetto a quanto avveniva un ventennio fa. Resta comunque un sigaro di carattere, ed in grado di tenere ottima compagnia per 90 minuti.
Valutazione in centesimi: 91