Tutti i sigari della linea Damaso di Padron (sei referenze totali) riportano come vitola de salida un numero e il N° 15, con le sue misure 52 x 152 mm, è classificabile, secondo l’International Shape, come un toro.
La receta prevede l’utilizzo di tabacchi nicaraguensi (coltivati direttamente dalla famiglia Padron), ad eccezione della fascia Connecticut.
Alla vista, il N° 15 presenta una luminosa fascia di tonalità claro, dai riflessi dorati. Al tatto è piuttosto liscia, con venature mediamente accennate. Più che buona è sia la fattura che il riempimento.
Padron Damaso No.15: a crudo si percepiscono profumi che richiamano in modo netto la nocciola e il cacao, non senza un lievissimo accenno di peperoncino.
La partenza è mansueta, con una forza medio – leggera (2/5) e sapori delicatamente giocati su un binomio sapido – acido. Anche gli aromi non sono particolarmente pronunciati, con tenui note minerali e di terra, con una più marcata di nocciola.
Nel tratto centrale la sapidità aumenta, mentre sparisce l’acidità. L’evoluzione si esprime, più che su differenti aromi, su una diversa intensità degli stessi: la mineralità resta invariata, la terra e la nocciola divengono più marcate, mentre una sottile nota che ricorda il peperoncino diviene presente in retrogusto. La forza diviene media (3/5).
Con l’ultimo tercio la sapidità resta immutata, mentre gli aromi si giocano tutti su un pari registro che riesce a mescolare, senza confonderli, cacao, nocciola, noce e legno. La forza si porta su un canone medio – forte (4/5) che non sovrasta il ventaglio aromatico.
In definitiva, questo Damaso No.15 è lontano dai classici Padron con forza ed aromi molto pronunciati, caratteristica voluta dai blender Padron per la realizzazione di questa linea. Risulta bilanciato e armonioso, ma dotato di un’evoluzione non particolarmente sviluppata, così come la persistenza. Da un punto di vista meccanico, il sigaro non presenta difetti; la cenere è piuttosto friabile e volatile.
Valutazione in centesimi: 88