Il Padron Damaso no.12 è il robusto della linea. Presenta un cepo di 50 e una lunghezza di 127 mm.
Per la realizzazione viene utilizzata una capa Connecticut. Capote e tripa sono invece nicaraguensi, coltivate dalla stessa famiglia Padron.
Esteticamente il sigaro si presenta vestito con una capa di tonalità claro. Al tatto risulta riempito in modo uniforme. Da notare la mancanza della caratteristica che accomuna tutti i Padron, ovvero il fatto di essere decisamente box pressed.
Note di fumata.
Padron Damaso no.12: a crudo ricche note di stalla. L’apertura porta al palato pepe verde, erbe aromatiche ed echi di argilla.
Il primo tercio svilutta aromi di terra, nocciola e ricche note vegetali. La forza è media (3/5).
Il secondo tercio vede le note vegetali restare ben presenti, ma ora sono affiancate da terra e spezie piccanti. La forza si mantiene costante.
L’ultimo tercio vira su legno stagionato, punte piccanti ed erbe aromatiche. La forza diviene più marcata (4/5), pur restando sotto controllo.
Complessivamente una fumata molto equilibrata. L’intensità è buona, così come la persistenza e l’armonia. Discreta evoluzione e paletta aromatica dotata di buona complessità.
Questo Damaso No.12 presenta un impianto di forza molto più contenuto rispetto ai canoni Padron, ed è proprio questo l’obbiettivo che stava alla base della realizzazione di questa linea: un Padron ricco in sapori ma più leggero rispetto a ciò che Padron ha sempre offerto.
Valutazione in centesimi: 89