Longrow è il “fratello torbato” di Springbank, storica distilleria di Campbeltown. In produzione dal 1973, ha una produzione contenuta e meno di cento botti vengono riempite annualmente per dare vita a questo scotch. Ne esistono diverse versioni. Quella in analisi è la base, senza età dichiarata.
• ABV: 46 % • Botti: non dichiarate • Età: No Age Statement • Tiratura: non dichiarata • Fascia di prezzo: meno di € 50 • Reperibilità: media |
NOTE DEGUSTATIVE LONGROW PEATED
Naso: si apre con note di torba e di burro salato, il tutto accompagnato da punte speziate di pepe nero. Agrumi e crema pasticcera al limone si aggiungono dopo qualche attimo. L’invecchiamento ex-bourbon è percepibile negli aromi di vaniglia e cacao.
Palato: si avverte la torba, che risulta non particolarmente marcata. La paletta aromatica si compone di frutta gialla (con un tocco acido), vaniglia e un mix di spezie: pepe bianco, pepe nero, cannella e paprika. E’ presente anche una mineralità accentuata, che risulta molto interessante.
Finale: molto prolungato. Sprigiona spezie, torba, minerali, frutta gialla, nocciola ed erbe aromatiche (rosmarino).
Il Longrow Peated è un whiky molto interessante. Seppur si colloca in un segmento lontano dai torbati di Islay, è in grado di sprigionare una componente torbata percepibile ma mai invasiva, che non sovrasta le altri componenti aromatiche, ben delineate e strutturate. L’intensità è eccellente e il prodotto risulta ben equilibrato. L’unico neo risiede nella complessità limitata. Appagante.
Valutazione in centesimi: 88