La Madrina è la nuova linea di una giovane società chiamata Dapper Cigar Co. fabbricata presso la manifattura NACSA (Nicaragua America S.A.) in Esteli.
Le dimensioni sono cepo 46 x 143 mm di lunghezza. La capa è Ecuador Habano, la capote è San Andres (Messico) e il ripieno è composto da un mix di foglie dominicane, nicaraguensi e statunitensi.
La capa è di un colore Colorado Maduro; grassa e liscia al tatto, le venature sono appena accennate. Davvero accattivante l’anilla che si può ritenere quasi un’opera d’arte; minimali ed leganti sono realizzate in Olanda da una famosa società: Vrijdag Premium Printing che annovera tra i suoi clienti anche Fuente (Opus X), Padron e Cohiba.
La Madrina Corona Gorda: a freddo rivela aromi di spezie e cacao. Una volta acceso, il il sigaro sprigiona note di cedro.
Nel primo tercio, dopo poche boccate, si delinea una nota intensa di cacao in abbinamento con caffè e pelle. Il pepe nero si palesa lentamente. La forza è media (3/5). Il fumo crea una sensazione “graffiante” nella parte posteriore della gola.
Nel secondo tecio il fumo diventa cremoso e dolce, in primo piano si distingue nettamente il cioccolato fondente, sullo sfondo note di cuoio, caffè e mandorle supportate da pepe nero. La forza aumenta leggermente (3,5/5).
Il cioccolato fondente domina anche il tercio finale. I sentori di fondo di cuoio, cedro, caffè e mandorle sono ben bilanciati tra loro e creano un mix molto piacevole di aromi. La presenza del pepe nero è sempre ben radicata. Il fumo rimane cremoso e liscio. La forza rimane leggermente sopra il mezzo (3,5/5).
Non vi sono note negative da segnalare su La Madrina se non l’inquietante sensazione graffiante che il fumo lascia nella parte posteriore della gola per tutto il primo terzo. Per il resto il sigaro risulta equilibrato regalando una fumata complessa e molto piacevole. La costruzione e la combustione sono da manuale.
Valutazione in centesimi: 89