La Ley è un brand prodotto da NyB Cigars, ideato da Didier Houvenagel. Per la linea Reserva 2015 è previsto l’utilizzo di tabacchi invecchiati due anni e di un ulteriore anno di affinamento.
La receta non è stata ufficializzata ma sicuramente vengono impiegati tabacchi nicaraguensi. Il Laguito No.6 ha dimensioni 56 x 165mm di lunghezza ed è lungo un millimetro in più rispetto al laguito No. 6 cubano, il Cohiba Behike 56.
Alla vista la fascia è luminosa, della tonalità maduro, con riflessi bruni. Al tatto è serica e con venature mediamente marcate. Perfetto nella chiusura della testa e nella costruzione in generale, presenta anche un peso di tutto rispetto, sinonimo di un generoso riempimento.
La Ley Reserva 2015 Laguito n. 6: a sigaro spento il naso viene avvolto da una importante nota di cacao, oltre che da decisi sentori di nocciola e legno.
Dopo l’accensione il sigaro si rivela sapido, con una lieve impronta dolce. Aromaticamente si esprime sin da subito con note minerali, di cuoio e legno, tutte di media intensità, sorretti da una leggera nuance speziata. La forza è media (3/5).
Nel tratto centrale la dolcezza iniziale svanisce, lasciando alla sapidità il posto di sapore dominante. L’evoluzione risulta intrigante: accanto alle immutate note di cuoio, legno e spezie (rafforzatesi rispetto all’ingresso di fumata), le sfumature aromatiche consentono di apprezzare anche lievi accenni di terra e frutta secca. La forza incrementa divenendo medio-forte (4/5).
Nell’ultimo tercio la sapidità resta immutata, anche in intensità. Le spezie divengono l’aroma più espressivo della paletta aromatica, con nocciola e legno di media intensità e con la terra a far da sfondo. La forza incrementa ancora, portandosi al livello massimo (5/5).
Complessivamente, ci troviamo al cospetto di un sigaro interessante. Nonostante la forza sia crescente per tutta la fruizione, gli aromi, oltre a non esserne adombrati, riescono anche ad esprimere sfumature che impreziosiscono il bouquet. Su alti livelli viaggiano l’intensità aromatica, l’armonia e la persistenza. L’evoluzione è di tutto rispetto, giocata sulla variazione dell’intensità di ogni aroma. Unico neo è la prolungata sapidità, che rende la fruizione un po’ piatta a livello palatale, in particolare dal secondo tercio in poi. Tuttavia, al netto di una fumata lunga quasi due ore, rimangono impressi solo gli aspetti positivi.
Valutazione in centesimi: 91