Gli Hoyo de Monterrey Grand Epicure vengono pro- posti in confezioni slide lid box (confezioni con il coperchio a scorrimento) da 10 pezzi.
Il formato è Montesco: cepo 55 x 130 mm.
Esteticamente si presenta bene. La capa è ben tirata, oleosa.
La tonalità non è la classica delle edizioni limitate: è infatti più chiara del solito, e si attesta su colorado maduro.
Al tatto si può apprezzare l’ottimo riempimento, generoso ma non eccessivo.
L’anilla di questo Grand Epicure non è quella standard di Hoyo de Monterrey, ma riporta, oltre al logo del brand, anche il nome del sigaro.
Come di consueto è presente anche la seconda anilla, con la scritta Ediciòn Limitada e l’anno di rilascio: 2013.
Note di fumata.
Hoyo de Monterrey Grand Epicure EL2013: a crudo sviluppa note di cacao e nocciola. L’apertura porta al palato note di legno. La fumata è dolce. Il primo tercio sviluppa aromi di legno, con lievi spezie in sottofondo, pepe bianco. Qualche puff sprigiona note di nocciola. Punte di cacao sono percettibili avanzando nella fumata. La forza è leggera (2/5). Il secondo tercio si apre su note di legno, con picchi di vaniglia. Gli aromi divengono flebili, poco percettibili. La forza si mantiene leggera. Nel terzo tercio compaiono lievi spezie, accompagnate da una vena amaricante, che sottolinea la prematura giovinezza di questo sigaro. Al naso il fumo rivela un forte tasso di ammoniaca, ulteriore conferma che questo sigaro necessita di un periodo di affinamento prima di poter essere gustato appieno. La forza cresce lievemente (2,5/5). Il finale sprigiona note di legno e la forza si fa media (3/5). La persistenza dei puff è pressocchè nulla. Il braciere risulta molto irregolare, e sono necessaria svariate correzioni per non pregiudicare la fumata. Sicuramente il cepo da 55 ha contribuito a incrementare questo problema. La cenere è compatta.
Complessivamente un sigaro che non è pronto alla fumata. Il tasso ammoniacale è ancora molto marcato, sia alla bocca che al naso. Gli aromi sono molto lievi, e la fumata è tutto tranne che ricca di sapori. La paletta aromatica è molto limitata, e l’evoluzione praticamente nulla. Considerando questi aspetti, dubito che nel corso degli anni questo sigaro possa migliorare a tal punto da pensare di prenderne alcuni e riprovarli tra qualche anno.