La linea Royal Challenge di Gurkha è realizzata con un blend di tabacchi piuttosto variegati: si parte da un ripieno dominicano e nicaraguense, avvolti in una sottofascia honduregna e fasciati in una foglia Connecticut shade ecuadoriana. L’intera linea è costituita da cinque referenze, fra le quali il Robusto, dalle classiche dimensioni di 127 mm di lunghezza (5 pollici) e cepo 52.
Alla vista, la foglia Connecticut è molto luminosa, della tonalità colorado claro con riflessi gialli. Al tatto è lisce con venature piuttosto leggere. Fattura e tiraggio sono più che buoni. Molto curata e ricca di particolari l’anilla, che rispecchia in pieno il brand.
Gurkha Royal Challenge Robusto: a sigaro spento, il naso percepisce un netto aroma di miele, con sfumature di legno e fieno.
L’ingresso di fumata appare delicatamente sapido ma anche amaro, nel complesso ben bilanciato sul palato. Aromaticamente questo sigaro si esprime su sentori vegetali e di frutta secca, su un leggero sfondo pepato (pepe bianco). La forza è media (3/5).
Nel tratto centrale la sapidità incrementa di poco e il sapore amaro è sostituito da una componente acida delicata e gradevole. L’evoluzione aromatica vira verso il caffè e la cellulosa, mediamente intensi, con note speziate più sottili. La forza resta invariata (3/5).
Nell’ultimo tercio, la fumata prosegue senza cambiamenti notevoli. La meccanica di fumata è perfetta, la cenere friabile e volatile.
In conclusione, questo Gurkha Royal Challenge Robusto si esprime in modo molto lineare, semplice ma al contempo soddisfacente. L’equilibrio fra forza e aromi è proporzionato e consente di fruirlo sia in mattinata sia dopo un leggero pasto. Perde un po’ di terreno sulla complessità e su una evoluzione un po’ monca di un terzo finale che avrebbe restituito al fumatore un ricordo ancor più soddisfacente.
Valutazione in centesimi: 86