Il Glendronach 8 The Hielan, presentato nel 2015, è il prodotto con l’invecchiamento minore nel core-range del marchio. La ricetta prevede l’utilizzo di botti ex-bourbon oltre alle classiche ex-sherry, da sempre cavallo di battaglia di Glendronach.
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Note degustative GLENDRONACH 8 THE HIELAN
Naso: risulta sin da subito percepibile la “gioventù” di questo malto, che si traduce in freschezza e vivacità. Sono percepibili sensazioni vegetali (insalata verde) miste a sentori di frutti di bosco acerbi. La paletta aromatica si completa con soavi note fruttate e qualche spezia (pepe bianco e zafferano). La freschezza permane anche dopo 30 minuti.
Palato: sin da subito appare speziato, per via delle note di pepe bianco e paprika che impattano sulle papille gustative. Dopo qualche secondo il bouquet si amplia, con la sviluppo di una vena fruttata, denotata da frutta gialla (mela e pera) e rossa (amarena e fragola). Si avverte anche in questo frangente la gioventù del malto, mentre le spezie concludono il proprio percorso su territori amaricanti.
Finale: di media persistenza. Sprigiona note di spezie (pepe nero), frutta gialla matura e sfumature di legno.
Il Glendronach 8 The Hielan ha poco da spartire con i suoi fratelli maggiormente invecchiati. Innanzitutto la sensazione giovanile che non scema; poi la paletta aromatica che risulta sì ben amalgamata, ma senza una particolare armonia tra gli aromi, che risultano poco strutturati e delineat. Glendronach di nome, ma poco di fatto.
Valutazione in centesimi: 81