Il Gran Perfecto, insieme al Corona Gorda, è l’ultimo arrivato tra i prodotti della linea Davidoff Escurio. In soli 127 mm di lunghezza e in un ring gauge di 50 (nella parte più spessa misura 61), è contenuta la ricca miscela della linea Escurio: Capa Habano (Ecuador), capote Cubra (Brasile) e ripieno Cubra e Mata Fina (Brasile), Olor e San Vicente (Rep. Dominicana).
La vista è attratta da una luminosa fascia colorado dai riflessi dorati. Tra le dita è molto liscia e con venature poco accentuate. La fattura generale è ottima.
Note di fumata.
Davidoff Escurio Gran Perfecto: il naso è solleticato da leggeri accenni di legno e frutta matura, con note di nocciola più marcate.
L’ingresso di fumata è delicatamente dolce. Gli aromi percepiti, seppur non molto pronunciati in intensità, complice anche il formato doble figurado, sono collocati su un vasto spettro: spezie ed erbe aromatiche in misura predominante rispetto a pepe bianco, caffè e legno. La forza è leggera (2/5).
Nel secondo tercio il sapore dolce iniziale viene affiancato da un’altrettanto composta sapidità. L’evoluzione porta ad una paletta aromatica con aromi più decisi rispetto al primo tercio e tutti pariteticamente presenti: accanto alle spezie e alle erbe aromatiche (che tendono al mentolato), il legno si irrobustisce, unitamente all’ingresso di sentori vegetali che ricordano l’erba bagnata. La forza rimane costante sul gradino più basso della nostra scala (2/5).
Le battute finali raccontano un sigaro leggermente diverso, a tratti più “intrigante”. I sapori sono giocati sul binomio dolce – sapido, con quest’ultimo leggermente più marcato, mentre gli aromi subiscono una leggera ed ulteriore evoluzione: accanto alle spezie e al legno, si inseriscono tenui note di noce e peperoncino, quest’ultimo sorretto, sulle battute finali, anche da una leggerissima sensazione piccante. La forza incrementa lievemente verso il medio-leggero (2,5/5).
Complessivamente, questo Gran Perfecto risulta un ottimo sigaro, in grado di convincere i palati più esigenti, grazie anche ad una forza che resta poco pronunciata, a tutto beneficio di una massima percezione aromatica. Buona l’evoluzione, seppur ci si attendeva qualcosa di più dall’ultimo tercio.
Valutazione in centesimi: 89