Il brand Casa Magna è uno dei tanti prodotti dalla Quesada Cigars. In particolare, la linea colorado, realizzata interamente con tabacchi nicaraguensi, offre al fumatore un ampio ventaglio di scelta con ben dodici referenze, fra cui il Diadema (54 x 171mm).
Alla vista, la foglia di fascia è maduro, con riflessi bruni, vellutata al tatto, con venature poco pronunciate.
Ottimo il riempimento (il doble figurado risulta molto pesante) e la costruzione in generale, impreziosita anche dalla chiusura del tipo “pig tail”.
Note di fumata.
Casa Magna Colorado Diadema: i profumi che si percepiscono richiamano il miele e la frutta matura, con accenni, meno marcati, di cacao e terra.
La partenza è molto lenta, dovuta anche alla rastrematura del piede e il tiraggio resistente non risulta inficiare la fumata o creare problemi di sorta. Il sigaro comincia ad esprimersi al meglio una volta raggiunta la sezione massima, restituendo dei tenuti sapori dolci e sapidi, sorretti da un impianto aromatico pariteticamente giocato fra terra, legno, cacao e spezie. La forza risulta media (3/5).
Il tratto centrale diviene più sapido, pur mantenendo l’originaria minima impronta dolce. Gli aromi divengono più ricchi, con le immutate note di terra e spezie, un deciso carattere che richiama il mallo di noce, su un sfondo di caffè e di sentori vegetali. La forza diviene medio-alta (4/5).
La combustione del braciere non presenta imperfezioni, seppur la fascia brucia talvolta in modo irregolare, necessitando di molteplici correzioni in corso di fruizione.
L’ultimo tercio, seppur stabile nel sapore sapido – dolce, offre un robusto arricchimento del caffè (divenuto portante), l‘immancabile binomio terra/spezie, e delle nuance di cuoio e noce. La forza resta stabile (4/5).
Questo diadema è un prodotto che brilla per intensità aromatica (davvero ben definiti e riconoscibili tutti gli aromi), equilibrio e persistenza. Dall’evoluzione, dato anche il formato, ci si attendeva un’espressione più ampia e con aromi diversi dall’imperante coppia terra/spezie. Meccanicamente, non si può non tener conto, per la definizione del voto finale, delle continue correzioni al braciere.
Valutazione in centesimi: 89