Il Camacho Triple Maduro Gordo, con i suoi 6 pollici di lunghezza (circa 152mm) e i 60/64 di cepo, appartiene all’oramai emergente modulo denominato “Gordo” o “Gigante”, commercialmente noto anche come “660” o “6×60”.
La receta dell’intera linea Triple maduro, come noto, è composta da fascia Messicana (San Andreas), sottofascia Honduregna (Corojo maduro) e filler di tabacchi provenienti da Brasile, Repubblica Dominicana e Honduras.
Alla vista, la capa è di tonalità oscuro, poco brillante e, una volta rimossa la mastodontica anilla si appalesano delle venature piuttosto pronunciate e una fattura di discreta qualità, non senza la presenza di nodi e vuoti di riempimento.
Note di fumata.
Camacho Triple Maduro Gordo: a crudo nocciola, echi di cacao e accenni di natura floreale. La partenza di questo gordo è spiccatamente dolce, tuttavia a sorprendere è l’incipit aromatico: pan brioche e spezie (presenti), cacao e legno (lievi). La forza è medio-leggera (2/5).
Il sigaro sviluppa una grande quantità di fumo denso e corposo, tuttavia gli aromi non risultano molto marcati e a tratti sembrano solo fare da cornice ai “puff”. La combustione è regolare, anche se necessita di qualche correzione. La cenere, invece, risulta abbastanza friabile e, sovente, perde dei pezzi che diventano volatili.
Il tratto centrale è caratterizzato da un bilanciamento del sapore dolce con una leggera sapidità. Con riguardo all’impianto aromatico, si segnala l’ingresso della nocciola che si accosta alle spezie, e di un accenno floreale che accompagna il cacao sullo sfondo agli aromi primari (nocciola e spezie, appunto). La forza si porta su livelli medi (3/5).
I sapori dell’ultimo tercio restano invariati, così come buona parte della palette aromatica: nocciola, cacao e spezie restano uguali, per intensità, a quelle percepite del secondo tercio, mentre si aggiunge un sentore di legno piuttosto marcato. Invariata la forza (3/5).
In conclusione, un prodotto mediamente complesso e dalla persistenza non particolarmente pronunciata. Difetti di questo Gordo sono l’intensità aromatica e l’evoluzione: pur risultando apprezzabili, per entrambi ci si attenderebbe qualcosa in più da un sigaro di queste dimensioni. Punto a favore è il bilanciamento tra forza e aromi, che non solo risulta corretto, ma consente a tutti i fumatori di approcciarsi con serenità a questo gigante, senza il timore che l’intensità aromatica o la forza elevata possano prendere il sopravvento.
Valutazione in centesimi: 84