L’Ashton Virgin Sun Grown Spellbound è un sigaro prodotto in Repubblica Dominicana e, nello specifico, è il modulo dalle dimensioni più generose della linea. Siamo di fronte ad un sigaro lungo 190 mm e con un cepo di 54.
Il blend prevede una foglia di coltivata in Ecuador (il seme è Sumatra). Il tabacco impiegato per la tripa e la capote è di origine dominicana e viene invecchiato dai 4 ai 5 anni.
Esteticamente, si presenta avvolto in una fascia di tonalità colorado maduro, setosa al tatto. Il riempimento è generoso e la costruzione è esente da difetti.
Ashton Virgin Sun Grown Spellbound: a crudo sentori di cacao. L’apertura rivela note di legno stagionato e frutta secca con guscio (nocciola). E’ percepibile anche una soavissima speziatura in sottofondo.
Il primo settore di fumata alterna legno di cedro e frutta secca con guscio (si conferma la nocciola). In retrogusto si delinea una vena speziata di pepe nero. La forza è di poco sopra la media (3,5/5).
Nel tratto centrale si confermano il legno e la nocciola, arricchite da note di caffè in grani. La forza si mantiene costante (3,5/5).
Nel settore finale, la paletta aromatica resta invariata in termini di registro aromatico, ma si riscontra una maggior intensità del caffè in grani, che si fa più marcato e diviene il protagonista. La forza non mostra cambiamenti e si mantiene su un livello di poco sopra la media sino a termine fumata (3.5/5).
Complessivamente, l’Ashton Virgin Sun Grown Spellbound sprigiona una fumata incentrata su un equilibrio eccezionale. Il sigaro non si scompone mai, dal primo all’ultimo puff. Dettò ciò, da un cannone di queste dimensioni, è lecito attendersi un qualcosa di più sul versante evolutivo e sul bouquet aromatico, entrambi piuttosto contenuti. La fumata è però molto cremosa e il sigaro è facile da apprezzare.
Valutazione in centesimi: 88