Il whisky in esame oggi arriva dal recente passato: si tratta di una bottiglia risalente al 2002 e appartenente alla serie Authentic Collection di Cadenhead’s, antico e rinomato imbottigliatore indipendente scozzese. Cadenhead’s ha da poco compiuto i 175 anni di attività ed ha sede a Campbeltown, a due passi dalle distillerie di Springbank e Kilkerran. Una volta conosciuta come città del whisky, oggi Campbeltown ha solo tre distillerie attive (oltre alle due citate si trova Glen Scotia). Cadenhead’s propone vari imbottigliamenti: si va dai blended agli small batch di singole distillerie, fino alla serie di cui l’imbottigliamento di oggi fa parte, la Authentic Collection. Questi malti appartengono a distillerie scozzesi, sono a grado pieno, non colorati e non filtrati, e provengono da botti singole: un’occasione di provare un prodotto unico e irripetibile. Abbiamo scelto una fascia di prezzo indicativa, in quanto questo malto pare essere oggi introvabile.
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NOTE DEGUSTATIVE CAOL ILA 1989/2002 CADENHEAD’S
Naso: spezie peculiari, pepe nero e spezie orientali, seguite da una nota salina, a tratti minerale, che conduce a una leggera marinità. Carbone, legno secco, frutti di mare, senza dimenticare una nota dolce, caramellata, di frutta candita e caramello scuro. Naso che si completa con note balsamiche di rosmarino e macchia mediterranea. Alta complessità, la gradazione sembra più bassa rispetto al numero in etichetta.
Palato: imbocco dolce, frutta candita, poi ampia speziatura di pepe nero. Torba, anche se non invasiva, seguita da note di caramello scuro e zucchero di canna. Intensità gestibile. Qui la parte salina e costiera è più evanescente a favore della dolcezza donata dall’invecchiamento in botte ex-bourbon.
Finale: radice di liquirizia, carbone, torba, salsedine, legno e vaniglia. Caramello bruciato.
Questo Caol Ila rappresenta un’occasione per bere e analizzare un whisky diverso dai Caol Ila ufficiali. La torba è meno evidente, tanto che alla cieca sarebbe stato difficile indovinare la provenienza, non solo l’azienda ma l’intero terroir. Dotato di grande complessità, è misurato in ogni sua parte, complice una gradazione che, pur essendo elevata, non respinge il fruitore. Ottimo.
Valutazione in centesimi: 91