Il Nostrano del Brenta Taliano è il nuovo bitroncoconico del Consorzio Tabacchicoltori del Brenta, il primo sigaro a utilizzare per il ripieno un mix di tabacchi Nostrano e nicaraguensi. Il blend con tabacchi diversi era già stato sperimentato con il Fondamenta Nova, dove ad essere usato fu il tabacco brasiliano per la fascia.
In questo caso però, il tabacco nicaraguense (seme havanna) è impiegato nel ripieno, in misura pari al 25% del totale della miscela; la restante parte è costituita da foglie Nostrano apicali, invecchiate da 3 a 5 anni. Per la fascia e la sottofascia sono impiegati tabacchi Nostrano.
La confezione di vendita è il classico pacchetto in cartone Nostrano del Brenta, con all’interno tre sigari lunghi, per un costo pari ad 13,5 €.
All’esame visivo, il sigaro si presenta avvolto in una fascia luminosa, di un marrone insolitamente scuro rispetto agli altri prodotti della marca, con riflessi rossi. Al tatto è setosa, con venature poco pronunciate. La fattura generale è ottima.
Nostrano del Brenta Taliano: a sigaro spento i profumi sono tenui: terra e cacao sembrano i caratteri di sottofondo, mentre il floreale secco è lievemente più accentuato.
L’ingresso di fumata è sorprendente, poiché si percepisce subito un registro diverso rispetto a quello tipico del brand. I sapori iniziali sono delicatamente bilanciati fra il sapido e il dolce, mentre gli aromi ricordano in modo netto terra, noce e spezie, accompagnati da una sfumatura vegetale. La forza è medio-leggera (2/5).
Con l’incedere della fumata, il fumo in bocca diviene più sapido, mentre la dolcezza resta invariata. Gli aromi virano verso una paletta aromatica leggermente diversa: accanto a spezie e terra (che si affievolisce), emerge una interessante nota di caffè, ben delineata, e una nuance di frutta matura. La forza diviene media (3/5).
In definitiva, il Taliano è un prodotto con una sua distinta fisionomia: espressione aromatica di due terroir che non si annullano fra loro, ma si compensano e anzi si esaltano a vicenda. Equilibrato, dalla ottima paletta aromatica e dalla discreta evoluzione, presenta una forza sostenuta per un Nostrano del Brenta, con aromi che ricordano molto un premium nicaraguense. Tutto ciò è una caratteristica distintiva di un sigaro che, probabilmente, potrà mettere d’accordo il fumatore di havanone e quello di sigaro caraibico.
Voto finale: A