Probabilmente l’Ardbeg più conosciuto e diffuso, questo dieci anni è nel core-range dal 2000 e rappresenta una bottiglia simbolo per l’isola di Islay, la patria dei torbati. Le versioni in commercio sono molte, i batches sono piuttosto numerosi e dedicati a mercati differenti. Questa in analisi è l’imbottigliamento del 2015, anno identificabile dal codice laser che possiamo trovare su ogni bottiglia.
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NOTE DEGUSTATIVE Ardbeg Ten
Naso: sin da subito giunge alla narici la torba, vegetale e costiera, ben cesellata. Emerge poi la vaniglia, tipica dell’invecchiamento in ex-bourbon. E’ poi la volta del cacao e di una speziatura decisa, un mix di pepe nero e cannella. Con il tempo la vaniglia spicca nella paletta aromatica, assieme a intense sfumature di iodio.
Palato: l’intensità è medio-alta. La paletta aromatica si compone principalmente di torba e vaniglia, accompagnate da spezie, identificabili ora in pepe nero e paprika. Soavi note di agrumi, limone in primis, completano il bouquet.
Finale: di medio lunga persistenza, sprigiona torba, spezie, pepe nero ed echi salini.
Complessivamente, l’Ardbeg Ten è un prodotto onesto e valido. Rimane un po’ troppo monotematico, visto la paletta aromatica non particolarmente ampia e la complessità contenuta, ma rimane comunque un buon prodotto, dotato di una buona intensità aromatica.
Valutazione in centesimi: 85