Avo Uvezian, conosciuto da noi aficionados per i sigari AVO, ci lascia all’età di 91 anni.
Tutti noi conosciamo i sigari Avo, che indiscutibilmente rappresentano un punto saldo della produzione dominicana. Pochi però conoscono la storia di quest’uomo, che nasce come musicista Jazz a Beirut, sua terra natale, e che per anni si è esibito con i suoi ensamble in Medio Oriente.
Musicista e insegnante di ballo si trasferisce negli anni ’40 con la famiglia negli USA dove continua a comporre e a studiare piano presso la Juilliard School. Qui a New York conosce Frank Sinatra e ne diventa amico. Collabora molto con lui, inclusa nella celebre registrazione del 1966 “Strangers in the Night” i cui diritti furono rubati da un certo Bert Kaempfert.
La leggenda, infatti, narra che Avo fece ascoltare un suo brano “Broken Guitar” a Sinatra, ma fu in un primo momento rigettato non tanto per la melodia, ma per i contenuti del testo che Sinatra non voleva saperne di cantare. In seguito però Frank decise di adottarne la melodia e cambiare il testo. L’errore di Avo fu appunto di spedire il brano prima a Kaempfert, che avrebbe dovuto occuparsi della sua pubblicazione in Germania.
Nel 1951 incontra la moglie Marie dalla quale avrà quattro figli. Nel 1952 viene chiamato alle armi per la guerra in Corea dalla quale sarà congedato con onore. Negli anni seguenti iniziò a disegnare, a Porto Rico, gioielli con il nonno e allo stesso tempo prosegue la carriera musicale al Palmas De Mar Resort dove pare sia nata la passione di Avo per i longfiller.
Nel 1983 nasce sua figlia Karyn. Avo iniziò ad esplorare la Repubblica Dominicana, e nel 1988 inizia la sua personale produzione con la collaborazione di Hendrik Kelner, master blender Davidoff, con i quali creò i primi 10/12 blend. La “Oettinger Davidoff Group” incantata dalla costanza produttiva decide di premiare il produttore con una maggiorazione del 25% sul prezzo del prodotto. Ciò gli permise di arrivare a produrre oltre 3 milioni di sigari alla fine degli anni ‘90.
Il resto è storia.
Avo lascia sua moglie Nivia, e i suoi quattro figli: Jeffrey, Robert, Ronny e Karyn.