Il Toscanello XXL si differenzia dal classico Toscanello per le dimensioni maggiorate. Difatti, come suggerisce la sigla “XXL”, questo prodotto, rilasciato in edizione limitata per un breve lasso di tempo, ha pancia e testa più generose, al fine di apportare più volume di fumo e una boccata più ampia.
Leggera rivisitazione anche per la miscela dei tabacchi utilizzati: da fonti ufficiali Toscano, il ripieno è costituito da Kentucky nazionale, con prevalenza di tabacco beneventano (il più leggero e meno spigoloso fra i tabacchi Kentucky italiani), mentre per la fascia sono utilizzate foglie della Valtiberina.
Degno di nota il packaging, piccola rivoluzione al solito confezionamento di Manifattura Sigaro Toscano: cartonato squadrato, con apertura a scorrimento verso destra, all’interno della quale trovano posto dieci ammezzati (al costo di 12 euro).
Ad un primo approccio visivo, le fasce dei sigari superiori risultano di cromie diverse, passando dal marrone chiaro al marrone molto scuro. Molti esemplari presentano residui di lavorazione della macchina (tracce di colla, pezzetti di tabacco) nonché rotture della fascia al livello della testa, tali da mettere in luce il ripieno.
TOSCANO Toscanello XXL: portando al naso questi nuovi Toscanelli, spiccano profumi di gomma naturale e corteccia (molto marcati), con accenni terrosi di buona intensità.
L’ingresso di fumata è sapido, con un lieve sentore amaro. Gli aromi percepiti richiamano la corteccia e la noce in modo molto pronunciato, con toni pepati di buona qualità. La forza è medio-leggera (2/5).
Con l’incedere della fumata, oltre a qualche difficoltà di combustione della fascia in diversi esemplari, si nota un incremento del sapore amaro che non sovrasta quello sapido, mentre fa capolino un aroma di mandorla amara, ben strutturato, che affianca quelli già presenti di corteccia e noce. La forza incrementa portandosi su toni medi (3/5).
Questo “XXL” non è diverso solo per le misure, ma effettivamente offre una fumata leggermente più morbida e con forza più contenuta rispetto al classico Toscanello. A pagare pegno, un bilanciamento precario (i toni amari di poco non diventano fastidiosi) e una combustione non esente da difetti.
In definitiva, un prodotto apprezzabile che, tuttavia, riteniamo non sia in grado di conquistare il cuore dei toscanofili più convinti, quanto piuttosto di tutti coloro che cercano un sigaro poco impegnativo, dal ridotto tempo di fruizione e dall’ampio volume di fumo sviluppato.
Voto finale: C