I Trinidad Fundadores di questa recensione provengono da un box oggetto di regalo diplomatico, da qui la denominazione “Embajador Seleccion”. Le scatole “diplomatiche” di Fundadores potevano contenere 25, 50 oppure 100 pezzi; quella in questione è da 25 unità. Gli ambasciatori in visita presso Cuba ricevevano sempre da Fidel Castro scatole di sigari come omaggio per la loro visita. Soltanto i Cohiba Lanceros e i Trinidad visita nel Paese. È noto inoltre il fatto che il Lider Maximo amasse consegnare personalmente soltanto i Fundadores (marchio entrato in produzione commerciale solo a partire dal Febbraio 1998) venivano consegnati agli importanti ospiti diplomatici in Cohiba Lanceros, mentre i Trinidad Fundadores rimanevano di fatto relegati a dono diplomatico da parte degli alti funzionari e rappresentanti politici del Partito Comunista Cubano. Il box in questione presenta ancora il vecchio sistema di codifica “Nivelacuso”. Decodificandolo, il cuño rivela la data di produzione: Febbraio 1997. Questa scatola venne acquistata nell’anno stesso anno della sua fabbricazione, direttamente da un ambasciatore al costo di 4.000 dollari. Box come questo sono classificati come stremamente rari.
Una particolarità risiede nel fatto che il Fundadore commerciale ha cepo 40 (vitola de galera Laguito Especial) mentre il Fundadore “Embajador Seleccion” ha un ring gauge di 38, (laguito n. 1) identico a quello del Cohiba Lancero. Ovviamente la mezcla di questo “Embajador Seleccion” è diversa rispetto a quella che successivamente verrà immessa nel mercato a partire dal febbraio ’98.
Un’altra particolarità è data dall’anilla, diversa da quella successivamente impiegata nel mercato. Si presenta più stretta di quella che venne poi impiegata con fini commerciali.
A una prima occhiata, il Fundadore “Dipolomatico” mostra gli oltre 16 anni di invecchiamento. Le capas hanno perso l’elasticità iniziale e non si presentano oleose. La tonalità è colorado claro. Il profumo che il box emana è fievole. Tastando questi Fundadores, molti esemplari risultano poco cedevoli e piuttosto riempiti. Sono in pochi infatti gli esemplari che sembrerebbero non avere dei difetti.
Note di fumata.
Trinidad Fundadores Ambajador Selecciòn – 1997 (pre-release): a crudo il tiraggio è sorprendentemente buono. Gli aromi percepiti, e c’era da aspettarselo vista l’età, sono molto lievi ma comunque presenti. L’accensione è agevole e porta al palato immediatamente le potenzialità di questo sigaro.
Il primo tercio è semplicemente grandioso: la prevalenza sensoriale va senza dubbio in direzione delle erbe aromatiche ma risulta estremamente difficoltoso individuare le altre componenti visto che l’intreccio è ben architettato e gli aromi assolutamente amalgamati. Il puff è armonioso ma allo stesso tempo colmo di personalità, rotondo e complesso. La profondità delle sensazioni è senza dubbio la cosa che impressiona di più, oltre naturalmente al fatto che si tratta chiaramente di un Trinidad Fundadores diverso rispetto a quello proposto in produzione commerciale un anno più tardi. La forza si attesta sul livello medio-basso (2/5) in perfetta armonia con l’intensità aromatica.
Il secondo tercio, se possibile, risulta ancora migliore rispetto al primo. Il sigaro sembra “aprirsi” ulteriormente promuovendo aromi balsamici (a tratti incenso) e speziati. Il fumo è cremoso e abbondante, mentre la meccanica di fumata è assolutamente perfetta: cenere conica e nessuna correzione al braciere, con un anello di combustione da manuale. La fumata è rilassante e meditativa, la forza cresce portandosi sul livello medio (3/5). Quello che si nota è il perfetto connubio tra sapidità (leggermente prevalente) e dolcezza, con una punta amaricante a magistrale chiusura delle percezioni.
L’ultimo tercio promuove un ulteriore leggero aumento della forza (3,5/5) e l’incremento delle sensazioni speziate: è il settore maggiormente intenso dal punto di vista delle percezioni, l’equilibrio per tale motivo viene leggermente meno: la sensazione è che il sigaro voglia spingere il piede sull’acceleratore fino alle ultime boccate.