Il Partagas Serie D no.2 è un’edizione
limitata del 2003. Le dimensioni sono cepo 50×156 mm di lunghezza.
Il sigaro esteticamente si presenta in maniera un po’ rustica, la capa è praticamente color maduro. La conservazione è ottimale, il sigaro è morbido al punto giusto. Nonostante l’invecchiamento decennale la capa è ancora oleosa, impregnata di oli essenziali.
Note di fumata.
Partagas “Serie D n. 2” EL 2003: già dalla tostatura del piede si capisce che la fumata presenterà elementi davvero d’eccezione. Il primo tercio promuove immediatamente aromi molto intensi di legno pregiato, caramello e miele, certamente anomali per un Partagas. Il fumoso è creamy, di grande spessore e soddisfazione. La parte migliore dell’espulsione dl fumo è certamente la prima e le sensazioni retropalatali sono davvero di gran pregio. La forza si attesta su parametri poco più che medi (3,5/4). Il secondo tercio propone l’aggiunta di frutta secca di ottima qualità e finezza, permangono le note caramellate e mielose che caratterizzeranno l’intera fumata. La finezza della fumata è di alta gamma, così come l’equilibrio aromatico. La persistenza post-puff è invece piuttosto limitata. L’invecchiamento marcato di questa EL del 2003 mostra il potenziale di queste produzioni, tenendo presente comunque che all’epoca era soltanto la capa ad essere invecchiata prima della torcida e che solo dal 2007 anche capote e tripa delle EL hanno iniziato ad essere invecchiate per 2 anni. Il tercio finale conferma la bontà di questo gigante cubano con l’inserimento di leggere note terrose e l’irrobustimento della fortaleza, giunta fino a un livello medio alto (4/5).
Fumata davvero prorompente e completa, non tipicamente Partagas dal punto di vista organolettico ma di piena soddisfazione.
Valutazione complessiva in centesimi: 91.